domenica 5 febbraio 2012

Mobili-sculture dello studio O'Hara

Fondato da Sean e Cynthia O’Hara, l’omonimo studio ci propone una collezione di mobili che rende difficile distinguere in ogni elemento, quale sia il confine tra seduzione delle linee da scultura contemporanea e la funzione d’uso. Con una serie di strumenti ideati dallo stesso Sean infatti, i due traducono le influenze naturali (come giochi d’acqua e formazioni rocciose immerse nel mare) e le forme sensuali in una serie di complementi d’arredo. Sean scolpisce e perfeziona i suoi progetti fino e quindi si reca dal suo socio in Indonesia per insegnare a un piccolo gruppo di maestri artigiani come riprodurre i disegni. La sua idea di progettazione è tutta nel tentativo di trasmettere la sensazione del tocco che suggerisce il pezzo finito, invitando la gente a non usare solo i loro occhi, ma anche le loro mani: “il rapporto tattile con il mio design è fondamentale per il processo. I miei picchi di creatività avvengono quando sono in officina, coperto di polvere, mentre scolpisco con lo scalpello o con la raspa in mano. Il tatto è un senso potente che mi guida ed è distintivo nel mondo del design”, spiega.


I mobili progettati come sculture contemporanee dello studio O’Hara


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