lunedì 28 ottobre 2013

Lema: il sistema T030, design Piero Lissoni

Uno dei punti di forza del design firmato Lema, uno dei suoi cavalli di battaglia, è l’arredo della zona living; perché, che si tratti del salotto di casa o della stanza riunioni dello studio, conferire un tocco di classe e di eleganza avventurandosi oltre i confini del semplice arredo, non è affatto cosa facile.
Lema propone una soluzione particolare, che in realtà si adatta benissimo a tutta la casa (nessun ambiente escluso), uno stratagemma visivo per il relax dello sguardo di chi nell’ambiente in questione ci passa una certa quantità di tempo nel quotidiano: si chiama T030 ed è il sistema giorno disegnato da Piero Lissoni. L’architetto e designer è stranoto nel mondo della progettazione di massimo livello per il carattere contemporaneo e minimale e per il sapore modernista che ammantano sempre le sue creazioni.
Il sistema giorno T030 muove dal concetto base di arredare rivolgendo un’attenzione precisa al senso di ordine e modularità, ma allo stesso tempo mantiene un certo indomito carattere.
È composto da un mix di elementi (contenitori, mensole e pensili) dalla versatilità totale, visto che possono essere appesi o appoggiati a terra, secondo le esigenze o la creatività del momento.
È un sistema la cui estrema contemporaneità è evidenziata dall’essere dotato di moduli progettati per alloggiare le apparecchiature elettroniche. Infatti, alcuni suoi scomparti sono pensati specificamente per soddisfare tutte le modalità di connessione degli apparecchi elettronici di ultima generazione. E non solo. É previsto anche uno speciale sistema di ripetizione del segnale, che permette l’esecuzione dei comandi anche ad ante chiuse. Tutto questo, tradotto, significa: “Niente cavi in vista!”.
Il sistema giorno T030 è un’avvincente serie di incontri tra linee verticali e orizzontali, che dallo schematismo dei vuoti e dei pieni, esprime una grande energia. I pensili a giorno e i contenitori, le panche e il ritmo dei piani e infine, la presenza o meno – a libera scelta – dei pannelli, fanno il resto del gioco, ovvero: libertà assoluta di reinventare l’ambiente grazie al variare di larghezze e profondità, e di giocare con l’infallibile (decorativamente parlando) palette di Lemacolortrend. Tutto questo è, in nuce, lo spirito Lema: adattabilità e possibilità infinite.
Con questi presupposti, nell’abile mix degli elementi, si capisce che è estremamente semplice ottenere una parete a effetto. Ora non dovete far altro che accomodarvi qualche istante a rimirare la composizione scelta, per decidere il tocco finale; saranno dei bei libri d’autore, un ricordo speciale da terre lontane, oppure memorabilia musicali, oggetti del cuore… chi può dirlo!
Sta solo al vostro estro completare l’opera! Anche perché tra le assolute novità di quest’anno, c’è un nuovo servizio proposto da Lema: una serie di composizioni chiuse da terra e a parete, che utilizzano i moduli del sistema T030 con la possibilità di cambiare i colori delle ante e di valorizzare anche gli ambienti di dimensioni ridotte.
Le composizioni fisse, che offrono madie, contenitori e configurazioni a parete, sono state appositamente studiate per facilitare la fase di progettazione e per contenere i costi.

domenica 27 ottobre 2013

Natale 2013, le idee regalo di design di Fendi Casa

Fendi Casa ci propone le sue interessantissime idee regalo per Natale: direttamente da l catalogo 2013 del marchio di design del gruppo Fendi, molto apprezzato non solo nel campo della moda, ma anche in quello dell’arredamento, ecco delle chicche da non perdere per arredare casa con uno stile elegante, chic e ricercato. Se avete deciso di fare un bel regalo alla vostra casa o alla casa di un amico o di un’amica, magari per inaugurarla o per Natale 2013, non c’è niente di meglio della collezione di accessori per la casa di Fendi Casa. Proprio come accade nelle collezioni di moda di Fendi, anche per la divisione Home il gruppo presenta soluzioni eleganti, chic, di tendenza, al passo con i tempi, con dettagli preziosi e sempre molto originali. Proprio come accade per le idee regalo di design di Natale proposte da Fendi CasaAbbiamo, ad esempio, il cuscino in satin o in velluto nero, impreziosito da motivi crystal e nero Made with Swarovsky Elements, disponibile in due dimensioni diverse (50×50 e 30×40), ideale per poter arredare i nostri salotti con un’eleganza estrema. Senza dimenticare, poi, il modello bianco, il cuscino in satin e velluto nel candido colore del bianco, sempre con motivi crystal e nero Made with Swarovsky Elements, sempre disponibile nelle due versioni precedenti con dimensioni 50×50 e 30×40.
Fendi Casa



Le lampade Muse di Sandro Santantonio Design ispirate ad Halloween

Muse è la collezione di lampade prodotta da Axo Light e disegnata da Sandro Santantonio Design: si tratta di una serie davvero molto versatile, per un’illuminazione colorate e divertente, che può arredare ogni ambiente della casa. Grazie alle diverse forme e alle differenti forme, le lampade Muse possono diventare ogni giorno diverse… Anche in occasione della festa di Halloween. Ecco, infatti, le bellissime lampade di Sandro Santantonio Design che vestono i simboli della festa di Halloween più famosi: abbiamo un simpatico spettro tutto azzurro, una divertente zucca, che amerà sicuramente ballare sulle nostre pareti con la luce proiettata, e la più macabra signora della morte sempre rappresentata con la sua falce in mano, pronta a mietere qualche vittima. Le lampade Muse per AxoLight sono realizzate con una struttura metallica bianca e un rivestimento in tessuto elasticizzato, sfoderabile e lavabile, disponibile in tantissimi diversi colori. Le misure possono essere diverse, così come le nuance, le fantasie e le proposte per queste lampade ideale per il fissaggio a parete o a soffitto. Anche per Halloween possono facilmente vestire i panni dei personaggi più macabri di questa festa che viene celebrata in tutto il mondo nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, proprio alla vigilia di Ognissanti. Per illuminare casa in perfetto stile horror, ma con simpatia e con colori allegri, non c’è niente di meglio.
lampade Muse Sandro Santantonio Design Halloween

martedì 15 ottobre 2013

Arredi in cartone di Antonella Di Luca

Antonella Di Luca sarà presente con la sua nuovissima collezione di arredi in cartone di design in occasione della prossima edizione di Operae. La manifestazione si terrà dall’11 al 13 ottobre 2013, presso i Cantieri OGR di Torino: in occasione della nuova edizione dell’Independent Design Festival della città sabauda la designer ha presentato i suoi nuovi arredi in cartoneAntonella Di Luca ha portato in scena, in occasione di questa importante manifestazione, due nuovi prodotti, che sono stati interamente realizzati in cartone, un materiale ecologico e riciclabile, ideale per chi è alla ricerca di soluzioni di eco design per ogni ambiente. Nella galleria di immagini potete ammirare alcune di queste novità: troverete, ad esempio, il dondolo GoFish, realizzato interamente in cartone. Una valida alternativa per l’angolo dei giochi destinato ai nostri bambini, che si divertiranno a dondolare su una forma simpatica e futuristica, realizzata pensando al loro comfort e alla loro sicurezza, oltre che al loro divertimento. E poi c’è Flake, una serie di costruzioni esagonali in cartone, modulari e componibili, che ci permettono di decorare con uno stile particolare un ambiente domestico, ma anche il contract, con semplicità e stile. Nella nostra galleria di immagini, poi, possiamo anche ammirare la libreria componibile Citybook, davvero intrigante e originale.

Arredi in cartone di Antonella Di Luca


venerdì 4 ottobre 2013

La nuova sede di Apple a Cupertino, l'astronave disegnata da Norman Foster

Norman Foster ha deciso di dare una casa futuristica e dallo stile fantascientifico alla Apple, la celebre casa hi tech che presto potrebbe aprire il suo nuovo quartier generale a Cupertino. Il progetto, ora al vaglio del consiglio comunale della città californiana, prevede la realizzazione di una vera e propria astronave, che sorgerà dove un tempo c’erano gli impianti della Hewlett Packard. 260mila metri quadri, per 15mila dipendenti. Il progetto è stato presentato alla città di Cupertino, che da tempo sta vagliando questa costruzione (il progetto è partito nel 2011!), per capire l’impatto ambientale che potrebbe avere, anche se il sindaco Orrin Mahoney pare molto ottimista:
Le buone notizie sono che il rapporto sull’impatto ambientale sembra essere stato molto esaustivo. La Apple ha compilato una lista esauriente degli elementi di impatto ambientale. Accanto a ogni elemento l’azienda ha spiegato che cosa farà per limitarne l’effetto. Abbiamo ricevuto montagne di lettere su questo tema e la maggioranza aveva opinioni positive. Quando parlo del progetto ai miei vicini e agli amici, spesso mi dicono: ma come mai ancora non hanno iniziato i lavori?
La Apple, nel caso venisse costruita questa astronave, si impegna a realizzare tantissimi progetti che saranno ben graditi ai cittadini di Cupertino, come case, piste ciclabili e parchi. Un investimento di 68 milioni di dollari, che va ad aggiungersi a quello di 5 miliardi di dollari che servirà per la realizzazione di questo edificio che secondo Steve Jobs sarebbe stato realizzato con materali di altissima durata. Ecco le sue parole:
Ho questa immagine in mente: la migliore sede di uffici del mondo. Penso sinceramente che quando il lavoro di costruzione verrà completato, sarà un luogo di grande interesse per gli studenti di architettura.
Riuscirà la Apple a realizzare il sogno di Steve Jobs?
sede di Apple a Cupertino