lunedì 5 gennaio 2015

Zaha Hadid progetta un edificio in Medio Oriente ispirato alle dune di sabbia

Un edificio di lusso e dal design originale sarà la sede della società mediorientale di gestione e smistamento dei rifiuti Bee'ah. Nel cuore di Sharjah sorgerà infatti un complesso ispirato alle dune di sabbia, firmato dall'estro di Zaha Hadid e il suo team di architetti. La posizione desertica dell'area edificabile di 7000 metri quadri è stata certamente la musa che ha sedotto e convinto la Hadid a prendere ad esempio Madre Natura. Così gli spigoli hanno lasciato spazio a morbide e sinuose onde che, come la sabbia, seguono la direzione dei venti Shamal. Le due "dune" più grandi ospiteranno gli uffici dei dirigenti, i servizi di accoglienza per i visitatori (è previsto che all'interno del centro vengano proposti laboratori didattici per sensibilizzare le scuole sull'importanza del riciclo e della tutela dell'ambiente) e la direzione amministrativa. Nell'intersezione fra i due edifici maggiori ci sarà invece un cortile protetto dedicato ai momenti di pausa del personale. Per quanto riguarda la parte energetica, va detto che il complesso punta al risparmio (strano a dirsi ma la Hadid talvolta riesce anche a coniugare bene i suoi progetti monumentali con un certo risvolto "parsimonioso"!), beneficiando di ampie vetrate in grado di donare illuminazione naturale e limitando così quella artificiale. Inoltre i materiali per la costruzione saranno in parte derivati da recupero (per non lasciare nulla al caso il team collabora per questo con l'ingegnere Buro Happold e il consulente ambientale Atelier Ten) e in parte scelti fra quelli maggiormente in grado di riflettere la luce del sole. In più un sistema di recupero energetico curerà la ventilazione, riducendo la necessità di sistemi di raffreddamento meccanici, mentre cellule fotovoltaiche saranno integrate nel paesaggio circostante per rifornire l'edificio con energia solare.

Visualizza l'immagine su Twitter

Visualizza l'immagine su Twitter