sabato 19 maggio 2012

Twister arriva anche sulle T-shirt

Prima o poi qualcuno ci doveva pensare, e il passo dal pensiero all’azione poi è un attimo. Vi ricordate Twister, il celebre gioco degli anni ‘90? Si estraeva a sorte un arto, questo doveva essere posizionato su un tappeto colorato, finché un giocatore alla volta non ci si incastrava tra gambe e braccia per non perdere l’equilibrio. L’ultimo a rimanere in equilibrio avrebbe vinto. Qui la situazione è un po’ diversa, e anziché su di un tappeto il gioco si svolge tutto su una T-shirt. A sostituire il tabellone per le estrazioni una pins con lancetta. Per fortuna di chi indossa la maglia si possono usare solo le mani, ma specie se a vestirla è una ragazza questo potrebbe non essere un vantaggio. Non sarà un oggetto dal prestigioso design, ma non c’è dubbio che sia geniale e divertente. Se l’originale Twister poteva creare qualche simpatico imbarazzo, con questa T-shirt non vogliamo immaginare gli scenari possibili; altrimenti potreste raccontarceli voi.

Twister T-shirt

Twister T-shirt


lunedì 7 maggio 2012

Lazy Football è la seduta di Emanuele Magini per Campeggi


Potrebbe essere un buon supporto per attendere i Campionati europei di calcio 2012 questa “Lazy Football” ideata dal designer italiano Emanuele Magini per Campeggi. Vista anche durante l’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, la sedia è una sorta di gioco per - come spiega il nome - i più pigri. Al posto delle gambe infatti, trova spazio una porta da calcio in miniatura con tanto di rete. L’idea è di rimanere seduti ’sgambando’ nel tentativo di fare goal al di sotto della seduta avversaria. Divertente, ironica e originale quanto basta, “Lazy Football” è in metallo, adatta per interni e esterni ed è stata precedentemente inclusa nella collezione “The New Italian Design Reloaded” della Triennale.

Lazy Football è la seduta di Emanuele Magini per Campeggi

Lazy Football è la seduta di Emanuele Magini per Campeggi

martedì 1 maggio 2012

Béton, i biglietti da visita in cemento dei francesi Murmure


È un gioco di contrasti tra la brutalità del supporto e la raffinatezza della tipografia: così giustificano la loro bizzarrra scelta i creativi francesi dell’agenzia di comunicazione e grafica Murmure di Caen, che per stampare i propri biglietti da visita hanno scelto come supporto delle sottili tavolette di cemento, con la M del loro logo stampato a rilievo. Un ritorno alla moda sumerica? Più semplicemente i biglietti Béton sono un modo per distinguersi in un’epoca in cui i biglietti da visita non servono tanto a lasciare dei contatti (tutti siamo facilmente reperibili in rete ormai), quanto ad essere ricordati, a distinguersi dalla concorrenza e far parlare di sè.

I biglietti in cemento dell'agenzia Murmure

I biglietti in cemento dell'agenzia Murmure