E’ una delle questioni principali legate all’abitare, in certe zone sensibili e particolarmente appetibili delle grandi città è praticamente impossibile trovare casa; per gli irriducibili che non riescono a ipotizzare di vivere in altre zone (soprattutto nelle grandi città come New York, Tokyo e Londra), arriva l’idea degli architetti Mateusz Mastalski e Ole Robin Storjohann: Live Between Buildings. Si tratta in sostanza di micro-abitazioni incastonate nei piccoli spazi tra un edificio e l’altro; la morfologia di queste cosiddette case a incastro, può essere di varia natura, tipo un ovale, una nuvola o una sagoma irregolare e le pareti sono composte da finestre Fakro. Il progetto ha riscosso una grande attenzione, ed ha avuto visibilità anche perchè ha vinto il primo premio del concorso indetto proprio da Fakro; in questa pagina potete vedere le varie soluzioni ipotizzate dai due designers che utilizzano la versatilità di questo materiale di base, per applicarla ai vari contesti culturali delle megalopoli. Bisogna poi vedere quanto siano vivibili nel quotidiano (e di notte) questi micro-ambienti, soprattutto se dalle pareti inclinate o tondeggianti; mi viene da dire che forse potrebbe essere una buona soluzione per degli spazi di uso pubblico.
giovedì 29 agosto 2013
mercoledì 28 agosto 2013
Livingstones, i cuscini che sembrano sassi
Ecco un oggetto per ridefinire l’armonia in una casa un po’ rigorosa, magari con pochi mobili squadrati ed essenziali; qualcosa che scalda subito l’ambiente, intanto perchè realizzato interamente in lana extra-vergine e poi perchè la varietà delle sue dimensioni e morfologie scaccia subito l’effetto omolagato. Parliamo dei cuscini modulari Livingstones, gioco di parole per descrivere i sassi che stanno in soggiorno; per accoglierli in casa (o nell’ambiente che volete destinare ai momenti di relax), basterà ricavare un po’ di spazio sul pavimento e poi non resta che accostarli secondo l’umore della giornata.
Nelle varianti colore beige, tortora e grigio, faranno sicuramente la gioia anche dei bambini; per averli però bisogna aspettare all’incirca due mesi dalla data dell’ordine. Ed ecco i prezzi; i cuscini partono da 65 euro (misura massima 34 cm) e arrivano a 350 euro (misura massima 100 cm), mentre le sedute partono dagli 800 euro (misura massima 70 cm) e arrivano alla bella cifra di 4.500 euro (misura massima 200cm). Li produce l’azienda francese Smarin, questa la sua pagina Facebook e questo il sito, ricco di idee suggestive.
martedì 27 agosto 2013
L'amaca Quetzacoalt, ovvero mille tubi di tessuto Kvadrat
Visto che lentamente veleggiamo verso la fine dell’estate, tanto vale accantonare le nostalgie con qualche ispirazione che ci porti conforto e soprattutto relax al termine delle prime giornate lavorative. Il progetto che vi presento qui, per la verità è stato già esposto in occasione del Salone del Mobile di Milano 2012; è una scultura che poi sarebbe un’amaca dal titolo Quetzacoalt e il suo autore è il designer parigino Jean-Baptiste Fastrez. Realizzata in tessuto Kvadrat è l’apoteosi dell’oggetto in sospensione, in cui circa un migliaio di elementi tubolari vanno a comporre la materia tridimensionale; il risultato è un oggetto relativamente leggero grazie alla tecnologia di Kvadrat e comunque invitante, con quel suo aspetto a metà tra il nido e il bozzolo.
sabato 24 agosto 2013
Nightvision, le architetture più belle d'Europa in notturna
Nightvision è il bellissimo progetto del video-maker Luke Sheperd, che per realizzarlo è andato a zonzo per 21 paesi e 36 città europee; l’intento è celebrare la bellezza e la diversità delle architetture attraverso il continente. Tre mesi in viaggio per carpire la complessità e il carattere degli edifici più rappresentativi grazie a migliaia di foto scattate nei momenti di illuminazione più pregnanti; le foto sono poi state elaborate in postproduzione e il risultato è un video di circa 3 minuti e mezzo, che potete vedere in questa pagina su Vimeo. Un bel racconto “in notturna” di quel che di veramente importante c’è da vedere in Europa a livello di grandi opere architettoniche, spaziando dai monumenti vecchi di secoli alle più recenti imprese all’avanguardia. Ci piace molto, perchè è un modo inconsueto di osservare certi panorami urbani da cartolina, magari un po’ scontati; ma la cui bellezza non deve mai stancare. E poi, vuoi mettere l’importanza della metafora? Le “differenze” di stile e design, i contesti in cui sono collocati gli edifici, variano moltissimo, anche grazie ai differenti giochi di luci. Come dire: il trait d’union è l’abitudine a guardare le cose da diverse angolazioni, così, le apprezziamo meglio.
giovedì 22 agosto 2013
L'iWatch della Apple secondo la visione di Ciccarese Design
L’iWatch della Apple è uno dei gioiellini tecnologici più attesi, che promette di rivoluzionare per sempre il mondo hi tech, come del resto hanno fatto in passato altre chicche della casa della mela come l’iPhone e l’iPad. Misterioso ancora il design del nuovo iWatch, anche se molti stanno immaginando possibili proposte. Come ad esempio Federico Ciccarese di Ciccarese Design, che ci ha proposto questo design di iWatch che dovrebbe uscire probabilmente entro il prossimo 2014. L’artista, che si diletta proprio nell’immaginare i prodotti tecnologici più attesi del momento, ci presenta la sua versione. La versione di Ciccarese Design è un bellissimo braccialetto, con display flessibile touchscreen: ricorda molto da vicino i suoi predecessori, lo smartphone iPhone e il tablet iPad, che ormai sono diventati inseparabili compagni di vita e di lavoro di moltissime persone in tutto il mondo. Sarà davvero così il nuovo iWatch della Apple? Certamente se così fosse, se fosse realmente come immaginato dal giovane artista italiano, sarebbe molto elegante, affascinante, intuitivo, perché ricorda moltissimo i gadget tecnologici di casa Apple, ormai tra le mani di tutti. Non ci resta che aspettare l’ufficialità del design del nuovo gioiellino tecnologico della Apple: riusciremo a resistere fino all’uscita che dovrebbe avvenire nel prossimo anno? Intanto consoliamoci con le proposte dei designer che si stanno cimentando nella realizzazione di possibili scenari!
mercoledì 21 agosto 2013
I see you, la carta da parati che ti osserva (e che puoi personalizzare)
Ci sono genitori che “guai a fare un segnetto sul muro!” e poi ci sono quelli che si sono messi l’anima in pace e hanno deciso di vivere serenamente la convivenza con la prole; per tutti, una via di mezzo ideale potrebbe essere il nuovo pattern delle carte da parati di Cavern; si chiama I see you ed è una fitta sequenza in bianco e nero di micro occhi che si osservano a vicenda. La cosa divertente è che armati di pennarello, complice questo rivestimento si possono ricreare tanti personaggi divertenti, ecco perchè lo trovo indicato soprattutto per una cameretta (magari arginando la “zona artistica” in una sola parete) o nello studio di un creativo. Il fatto che sia in bianco e nero poi, è un ulteriore invito a darsi da fare con aggiunte di colore e di effetti speciali, anche se per la verità la parete decorata in black & white ci sembra chicchissima e adatta soprattutto ad arredi in legno naturale con punti di colore dati da tappeti e cuscini. La potete acquistare in questa pagina.
martedì 20 agosto 2013
Le lampade medusa di Roxy Russell
Sarà che sono lo spauracchio delle vacanze al mare e ce le abbiamo ben impresse nella memoria visuale, comunque le meduse sono tra le creature più affascinanti da vedere che esistono in natura; e certamente lo pensa anche la designer californiana Roxy Russell, attenta in particolare alla progettazione con materiali innovativi ed eco-compatibili. Ed è proprio alla questione dell’inquinamento da plastica che questo progetto è dedicato. Quella che vedete nell’immagine sopra è Polyp, una delle sue lampade della collezione Medusae, che costa 425 dollari; poi ci sono Medusa a 375 dollari, Hydra a 425 dollari e la meravigliosa Ophelia che costa 325 dollari. Anche se forse la soluzione che ci piace di più è l’ensemble di tutti i modelli, sospese ad arte sopra il tavolo da pranzo, come potete vedere in questa immagine. Qui il profilo Facebook della Russell, con la rassegna stampa e le installazioni delle mega-meduse nelle vetrine di J Crew, c’è proprio da dire che in questo caso non serve l’effetto luce per apprezzarne la forma, questi eco-chandelier sono stupendi anche di giorno e arredano moltissimo di per sè. Se poi vengono in branchi, tanto meglio!
Etichette:
candelabri,
design,
designers,
eco chandelier,
hydra,
j crew,
medusa,
medusae,
ophelia,
polyp,
roxy russell
Festival del design indipendente e autoprodotto a Torino
Torino, presso le Officine Grandi Riparazioni, si terrà Operae, il Festival del design indipendente e autoprodotto: dall’11 al 13 ottobre 2013 andrà in scena un evento giunto alla sua quarta edizione, curato e prodotto da Bold, sostenuto dalla Camera di Commercio della città piemontese e dalla Compagnia di San Paolo. All’evento dedicato al design indipendente si terranno incontri, dibattiti, laboratori e molti altri appuntamenti, in una location di 7000 mq: 60 gli espositori che metteranno in mostra le loro proposte, due le arene dedicate ai dibattiti e due le aree dedicate, invece, ai workshop che sono parte integrante dell’evento. I prodotti esposti sono anche acquistabili direttamente al Festival, mentre il calendario propone appuntamenti decisamente interessanti: l’11 ottobre sarà Michele De Lucchi ad affrontare il primo dibattito sul tema della filiera corta del design e dell’approccio responsabile alle risorse, mentre numerose saranno le lectures e i workshop. Sempre nel primo giorno di Festival Alvaro Catalan de Ocon parlerà della sua esperienza in Colombia, con la realizzazione della collezione PET Lamp. Sabato 12 e domenica 13 ottobre lo studio BCXSY, formato dai designer Boaz Cohen e Sayaka Yamamoto parlerà di ispirazione creativa, mentre sabato 12 ottobre lo studio torinese Nucleoco involgerà il pubblico con cubetti di origami. Da non perdere il laboratorio The maker’s machine, un’area curata da Fablab Torino, l’area green, la mostra mercato MICRO, l’Operae Kids in collaborazione con Yellow Basket e la casa editrice Corraini.
giovedì 15 agosto 2013
Al Macef 2013 le novità di Egan per Natale
Al Macef 2013 il Natale arriva prima. Come sempre l’edizione di settembre 2013 sarà in parte dedicata proprio alle festività di fine anno, con accessori per la casa e idee regalo assolutamente uniche. Dal 12 al 15 settembre nella nuova edizione del Macef Egan ci proporrà tantissime novità per la casa, accessori per la cucina e non solo, con moltissime idee regalo e decorazioni per gli ambienti. La nuova collezione di Egan che sarà presentata al Macef 2013 è realizzata in ceramica e porcellana, con accessori dipinti rigorosamente a mano dai maestri artigiani del gruppo. Ci verranno proposte le classiche linee, ma anche piacevole novità, come la linea Circus, che propone accessori da cucina rivisitati secondo le forme di acrobati, giocolieri e pagliacci. Molto simpatici i Goofi con i soggetti Monster, una novità, che si veste di colori e motivi tipici del Natale in articoli come tazze, appendini, umidificatori e addobbi natalizi. Tra gli accessori più particolari abbiamo anche quelli che riprendono le sembianze di personaggi molto famosi, che hanno fatto la storia o che sono state star del mondo dello spettacolo. In questa linea abbiamo ad esempio personaggi come Marilyn Monroe, Elvis, Napoleone, Dante e molti altri ancora. Hotel Dada, invece, è la collezione con formelle e scatole personalizzate con illustrazioni fantasiose, mentre non mancano pirofile e set regalo davvero molto eleganti e particolari, per doni utili ma dal design accattivante.
Etichette:
christmas,
design,
designers,
egan macef,
goofi,
hotel dada,
macef 2013,
monster,
natale
mercoledì 14 agosto 2013
Bassetti Love Therapy, la nuova collezione di biancheria per la casa
Bassetti Love Therapy è una speciale collezione di biancheria per la casa e di accessori che si ispira al mondo incantato e colorato delle fiabe, grazie ai suoi protagonisti, dei piccoli gnometti con grandi occhioni pronti a scrutare il mondo. Non solo i nani sono il simbolo di questa collezione firmata Bassetti, ma anche i fiori, i cuori, i colori, per ritornare un po’ bambini, ma con eleganza e raffinatezza. La collezione Bassetti Love Therapy è stata realizzata in collaborazione con lo stilista di moda Elio Fiorucci, che da tempo ci propone la sua Love Therapy in capi di abbigliamento e accessori che hanno fatto tendenza. Il brand di moda ora si allea con Bassetti per della biancheria per la casa ironica e divertente. Fanno parte di questa collezione completi di lenzuola, ma anche federe, piumini e copripiumini, solo per quello che riguarda la camera da letto: ma Bassetti Love Therapy presenta anche tutta una serie di capi di abbigliamento, come le deliziose magliette, di accessori indispensabili per il mare, come ad esempio i bellissimi teli da spiaggia con protagonisti dei nani romantici e tenerissimi o gli accappatoi, oltre che arredi per la sala, con cuscini sui quali avrete voglia di rilassarvi la sera non appena entrate in casa e adocchiate il divano.
Arredare con i libri, ecco le foto con le librerie e le biblioteche più belle
Ho sempre pensato che più di un divano o di un tavolo di marca, il vero impatto che ti fa una persona risulta in buona parte dalla presenza di libri nella sua casa; quanti sono, di che tipo, ma anche come sono disposti? E che sia una fissa o meno, il dettaglio parla chiarissimo (e ci aiuta parecchio a conoscere meglio chi abbiamo davanti). E visto che non tutti ovviamente possono permettersi scaffali e librerie d’architetto, possiamo sempre consolarci guardando le più belle del mondo, dopotutto, a furia di ammirarle potrebbe venirci qualche idea fai da te! Anche perchè la libreria è un formidabile espediente per arredare le zone “morte” della casa, basta adattarla qui e là; e per capire meglio di cosa sto parlando, vi basterà visitare il sito Beautiful Libraries; con il suo database farcito di foto di interni, è un paradiso della organizzazione libraria. Nelle categorie figurano le case normali (divise in piccole/modest, grandi/large e molto grandi/truly large), quelle delle case di campagna inglesi, quelle delle celebrità, delle famiglie reali, quelle strambe, degli hotel, delle scuole, delle istituzioni. Qualsiasi sia il vostro stile preferito, qui lo troverete amplificato, con nuovi guizzi di creatività che presto vi stuzzicheranno per i lavoretti in casa, abituali a fine agosto… Nell’immagine, tratta dal sito in questione, la biblioteca casalinga di Keith Richards, disposta sui lati di una stanza ottagonale. Perchè anche i rocker leggono, e soprattutto, sanno arredare!
Quando le posate sono naturali
Quando a ispirare è la natura, le possibilità sono infinite; soprattutto se si tratta di utensili per la cucina e posate. Le posate che vedete nell’immagine si chiamano, manco a dirlo, Natural e sono state disegnate dal duo di designers iberici Clara del Portillo e Alejandro Selma e mi piacciono per due motivi; il primo è che l’accessorio e l’utensile in legno, tanto più se da cucina, è sempre una bella presenza che ben si accorda con la maggior parte degli stili di arredo. Il secondo motivo è che il kit comprende oltre ai canonici coltello, cucchiaio e forchetta anche un paio dichopsticks, ovvero le bacchette cinesi (intese come apertura finalmente, alle culture altre), che sono sempre più presenti nei nostri cassetti della cucina; e allora perchè non averne un paio di design? Il metallo che va a sposarsi con il legno è raffinato argento, luminoso oltremodo anche per contrasto e quindi più che mai contemporaneo.
martedì 6 agosto 2013
Una libreria a prova di... gatto!
Come nella I-CHI Cat House, una casa il cui padrone indiscusso è di certo il signor gatto, visto che una consistente parte dell’arredo sono ad esso dedicati: gatti di peluche, decorazioni a forma di impronta, ma soprattutto una parte della libreria a giorno che si trasforma in parco giochi felino. Perchè va da sè che la maggior parte dei mici ami le escursioni in quota, e allora niente di meglio che sfruttare il gioco di piani degli scaffali per invitarlo a passeggiare ed arrampicarsi; complice dell’esperienza, un tronco d’albero incastonato tra i ripiani. Già che ci siamo, ecco qualche idea in più sul tema: su Neatorama la libreria componibile con i gatti intarsiati, su Laughing Squid la libreria modulare con scalinata per il micio e su Inthralld il sistema per ospitare libri e nascondigli felini.
Etichette:
cat,
cat house,
design,
designers,
gatto,
i-chi cat house,
inthralld,
laughing squid,
libreria,
neatorama
sabato 3 agosto 2013
Lego Architecture, il primo monumento italiano è la Torre di Pisa
La linea Lego Architecture rende omaggio ad un famoso monumento del nostro bel paese, visitato ogni giorno da tantissimi turisti italiani e stranieri. Stiamo parlando della Torre di Pisa, la torre pendente più conosciuta e fotografata di tutto il mondo, nota in particolare per la sua inclinazione. Inclinazione, che ora rivivrà anche con i celebri mattoncini di plastica colorata Lego. La linea Lego Architecture si impreziosisce di questa bellissima costruzione, una riproduzione fedele realizzata però in mattoncini colorati Lego. Una riproduzione fedele della Torre di Pisa, che è il primo monumento del nostro paese ad entrare a far parte di questa esclusiva collezione. La Torre di Pisa di Lego, progettata dall’artista Adam Reed, ripropone otto piani per 28 centimetri di altezza, che poggiano su una base di 11 centimetri. La riproduzione ripropone tutti i dettagli e i tratti dell’edificio che è uno dei simboli più famosi del nostro bel paese e della sua architettura. La linea Lego Architecture propone, oltre alla Torre di Pisa, anche altri famosi monumenti del mondo, come dopo il Big Ben di Londra, l’Empire State Building di New York, la White House di Washington Dc e l’Imperial Hotel di Tokio. Per tutti gli appassionati di mattoncini colorati Lego una bella novità, in vendita al costo di 34,99 euro.
Iscriviti a:
Post (Atom)