Nelle madie troviamo una serie di elementi e strutture lineari, che alternano materiali preziosi e giochi cromatici, oltre a un ritmo di alternanze geometriche dal sapore contemporaneo; ne è un chiaro esempio il mobile Long Island disegnato da Christophe Pillet, che ha una finitura in rovere termo trattato e si propone come indiscusso protagonista degli ambienti living. Un pezzo dal lusso discreto che si respira nell’utilizzo di esclusivi materiali come il marmo e il metallo trattato, un gioco di texture poetico e contemporaneo.
Gli estimatori delle evocazioni retrò apprezzeranno in particolare Rainbow di Roberto Lazzeroni, una madia di ispirazione vintage con finiture in due varianti cromatiche: Avio/Sabbia/Cacao/Caffè/Grafite la prima e Carta Fumo/Pomice la seconda; in alternativa sul monocromo si può scegliere tra i colori opachi Lemacolortrend. Conchiglia di Studiocharlie è un modulo con facciata quadrangolare dall’imprinting squisitamente grafico, che si adatta con facilità ai cromatismi dell’arredo circostante visto che i suoi vani a giorno sono personalizzabili nei colori arancione, blu e verde. Mart di Ludovica e Roberto Palomba, invece, è la soluzione elegante per risolvere i problemi di spazio: il suo design è minimale, composto da due ante complanari, dotato di ripiani in cristallo e disponibile in laccato lucido.
Ortelia di Carlo Marelli e Massimo Molteni ha una facciata a formelle disponibile in due misure con l’interno laccato opaco; l’esterno può essere a piacere lucido o opaco a seconda dei contrasti di luce che si vogliono ricreare nell’ambiente. Nella versione in piccolo Ortelia ha la parte centrale con ante al posto dei cassetti. Totò di Studio Kairos è un elemento verticale funzionale, ideale punto di attenzione che ben si colloca in ogni ambiente; i suoi ripiani sono sostenuti da salvacaduta in metallo e il contenitore, adatto a ospitare libri cd et similia, è girevole e si appende alla parete. A riconferma del carattere innovativo di Lema, c’è poi Slim di Studio Kairos, il contenitore a parete che si monta in senso verticale o orizzontale, e che si può customizzare con anta scorrevole o a battente: è realizzato in Hi-Macs, il materiale di nuova generazione composto da idrossido di alluminio e resine acriliche. Chiudo con Marble Arch di Matteo Nunziati, elemento in rovere termo trattato dalla linea modulare suddivisa in tre porzioni con vani a giorno, che gli donano un aspetto essenziale e sintetico; la sua peculiarità è il raffinato top in marmo, in un gioco di contrasti con la texture calda del mobile in legno. Un must per conferire alla casa quel senso di eleganza understatement e su misura, il vero carattere dello stile.
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