lunedì 5 gennaio 2015

Zaha Hadid progetta un edificio in Medio Oriente ispirato alle dune di sabbia

Un edificio di lusso e dal design originale sarà la sede della società mediorientale di gestione e smistamento dei rifiuti Bee'ah. Nel cuore di Sharjah sorgerà infatti un complesso ispirato alle dune di sabbia, firmato dall'estro di Zaha Hadid e il suo team di architetti. La posizione desertica dell'area edificabile di 7000 metri quadri è stata certamente la musa che ha sedotto e convinto la Hadid a prendere ad esempio Madre Natura. Così gli spigoli hanno lasciato spazio a morbide e sinuose onde che, come la sabbia, seguono la direzione dei venti Shamal. Le due "dune" più grandi ospiteranno gli uffici dei dirigenti, i servizi di accoglienza per i visitatori (è previsto che all'interno del centro vengano proposti laboratori didattici per sensibilizzare le scuole sull'importanza del riciclo e della tutela dell'ambiente) e la direzione amministrativa. Nell'intersezione fra i due edifici maggiori ci sarà invece un cortile protetto dedicato ai momenti di pausa del personale. Per quanto riguarda la parte energetica, va detto che il complesso punta al risparmio (strano a dirsi ma la Hadid talvolta riesce anche a coniugare bene i suoi progetti monumentali con un certo risvolto "parsimonioso"!), beneficiando di ampie vetrate in grado di donare illuminazione naturale e limitando così quella artificiale. Inoltre i materiali per la costruzione saranno in parte derivati da recupero (per non lasciare nulla al caso il team collabora per questo con l'ingegnere Buro Happold e il consulente ambientale Atelier Ten) e in parte scelti fra quelli maggiormente in grado di riflettere la luce del sole. In più un sistema di recupero energetico curerà la ventilazione, riducendo la necessità di sistemi di raffreddamento meccanici, mentre cellule fotovoltaiche saranno integrate nel paesaggio circostante per rifornire l'edificio con energia solare.

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lunedì 28 aprile 2014

Design e vino nella collezione di Ron Arad

Il design non è solo negli spazi abitativi, ma è anche negli oggetti di uso comune, in quelli che adoperiamo sfruttando la loro utilità prima ancora dell’estetica. Un esempio classico sono le stoviglie, per le quali non nutriamo grandi aspettative di bellezza ma che tuttavia ci piace che abbiano quel quid in più rispetto al semplice scopo per cui sono state costruite. E questo discorso è anche più valido se parliamo di bicchieri, calici, decanter e “oggettistica” legata al più raffinato mondo del vino. Qui il design la fa da padrone, con linee seducenti e voluttuose che esaltano il contenuto grazie ad un accattivante contenitore. E sensuale come non mai è la linea Signature di Nude dedicata all’universo di Bacco, presentata pochi giorni fa a La Rinascente di Milano. A firmarla Ron Arad, l’eclettico designer israeliano che ha la paternità di opere monumentali come il museo Bauhaus di Tel Aviv così come di vezzose cosette tascabili quali la prima boccetta di profumo KENZO. Arad questa volta si è dedicato a ben altro e ha messo il suo estro nella progettazione di una linea di prodotti fatti per gustare il vino senza rinunciare al piacere del design. Con questa ispirazione data dall’innovazione e dall’estetica è nato ad esempio il Round Decanter, caratterizzato da un’originale forma ad anello o i calici Red or White, che ad una prima occhiata possono sembrare più simili ad una clessidra che a bicchieri per accogliere rossi, bianchi o rosati. E invece proprio questa singolare forma permette ai commensali di non vedere schierate file di calici da alcolici in tavola, ma semplicemente di ruotare un unico bicchiere da una parte o dall’altra a seconda del tipo di vinello scelto. A completare la collezione ci pensa Wine Party, con altri calici dallo stelo lungo e possente e dalla forma un po’ ondeggiante, come d’altronde ogni pezzo della collezione. Per vederli tutti date un’occhiata alla nostra gallery e diteci nei commenti cosa ne pensate. Li usereste per i vostri cin cin?
Nude, collezione Signature by Ron Arad - Round Decanter

Nude, collezione Signature by Ron Arad - Red or White

Nude, collezione Signature by Ron Arad

lunedì 14 aprile 2014

Salone del Mobile 2014: Aran Cucine presenta la nuova Cover a EuroCucina

Il sistema di personalizzazione è molto semplice: le ante delle cucine Aran sono accoppiate a pellicole magnetiche perfettamente lavabili che si possono togliere, mettere e mixare fra loro ogni qualvolta si senta il desiderio di rinnovare un po’ gli spazi. I colori e gli effetti grafici ovviamente sono tanti e possono aiutarci a dare più brio, luminosità o classicità all’ambiente, a seconda delle esigenze e anche dell’umore. Puntare sulla possibilità di personalizzazione massima di un prodotto standard è ormai un trend in ascesa in ogni campo del vivere collettivo. L’hi-tech in questo la fa da padrone, offrendo ai suoi utenti sempre più scelta in tema di materiali, colori e forme da associare ad uno stesso modello di smartphone, lettore mp3 o condizionatore. Seguono questa fortunata scia anche alcuni marchi di arredamento, come Aran Cucine che, grazie alla sua linea Cover, promette di accontentare la sua clientela attenta alla qualità ma anche al “customizing”. Aran ha avuto già modo di attirare l’attenzione con le sue ultime novità e certamente Cover era il progetto che più puntava sull’originalità. Così come al cambio di stagione si mettono in armadio gli abiti più adatti al periodo, anche la cucina può vivere un simile trattamento, mutando come muta il clima o il gusto personale. A titolo esemplificativo vi lasciamo qui il divertente fumetto che Aran Cucine ha creato per sponsorizzare il suo prodotto: per ogni mese un look diverso di sportelli e ribaltine, un modo simpatico per abbattere la noia e rendere più divertente lo stare in cucina.

giovedì 10 aprile 2014

Fuori Salone 2014, l'installazione Citizen alla Triennale di Milano

Citizen porta il suo stile e la sua eleganza al Fuori Salone 2014: dall’8 al 13 aprile 2014, nel pieno del Salone del Mobile 2014, il marchio partecipa al grande evento di design con un’installazione che sarà visitabile negli spazi della Triennale di Milano. Il brand di orologi, fondato nel 1930, presenta un evento davvero molto elegante, che ha voluto trasformare la luce nel tempo, per esplorare insieme ai visitatori il nostro prossimo futuro. Per Citizen si tratta del debutto al Salone del Mobile 2014: la sua installazione vuole essere la rappresentazione visiva di una promessa del brand, quella di creare il futuro degli orologi. Futuro che è stato introdotto nel 1976 con la tecnologia EcoDrive, in grado di far funzionare, senza pile, ogni orologio, convertendo ogni fonte di luce in energia indispensabile per scandire ore e minuti. E proprio il concetto che sta alla base di questa innovazione è il protagonista dell’installazione alFuori Salone 2014L’architetto Tsuyoshi Tane, insieme al Team di Design di Citizen, ha così progettato un’installazione che celebra il tema “Light is Time“, “La luce è il tempo”: un progetto composto di platine, base strutturale del movimento di tutti gli orologi, che sono sospese in aria, creando presso la Triennale di Milano uno spazio davvero molto suggestivo. L’elemento principale è fatto con 80mila platine che, grazie a luce e suoni, danno una sensazione di luce e di tempo che non è mai stata provata prima dall’uomo, come sottolineato dallo stesso creatore:
Il Tempo è Luce. Se non ci fosse la Luce, non ci sarebbe neppure il Tempo. Nel XX secolo, l’uomo ha digitalizzato il tempo, lo ha misurato e ha continuato a risparmiarlo, fino al punto di dimenticare la relazione esistente tra il tempo e l’essenza della luce. Senza luce non avremmo mai avuto le meraviglie dell’universo, la ricchezza del nostro pianeta o la gioia e il piacere della vita.”LIGHT is TIME”, la manifestazione del ritorno della Luce al Tempo, è la nostra grande sfida per il XXI secolo.

Citizen Fuori Salone 2014

Citizen installazione

Citizen Triennale di Milano 

domenica 30 marzo 2014

Red Dot Design Award 2014: premiata l'innovativa maschera di Gloryfy

L’azienda austriaca Gloryfy è orgogliosa di presentarci la sua nuovissima maschera GP3 Transformer, che è riuscita ad ottenere un riconoscimento molto prestigioso, come il Red Dot Award: Product Design 2014, il massimo premio per una realizzazione e una progettazione davvero unica e originale. Dopo aver vinto l’ISPO Award GOLD, premio nel settore sport, il gruppo austriaco ha ottenuto anche il Red Dot Awards, uno dei massimi riconoscimenti nel settore del design, posizionandosi tra i migliori nomi del design internazionale del prodotto. Il premio è davvero prestigioso, come ci ricordano le parole del Professor Dr. Peter Zec, ideatore e CEO di Red Dot:
I 40 esperti hanno valutato la qualità delle proposte con la massima cura e attenzione. Grazie alla loro provenienza - ben 53 nazioni - sono stati valutati anche gli aspetti culturali particolari dei singoli progetti. Ma solo i migliori prodotti hanno ricevuto un premio dalla giuria.
Il brand ha conquistato il premio grazie al modello GP3, una maschera tra le più leggere sul mercato, priva di montatura con un peso di soli 68 grammi. E’ una maschera che consente il massimo comfort e un perfetto campo visivo, anche grazie al filtro della lente specchiata unbreakable I-Flex® Transformer ad alto contrasto, che cambia a seconda dell’intensità della luce. La maschera consente la massima visibilità e la massima protezione, con trattamento anti-fog e il 100% di protezione dai raggi UVA/UVB. Tutti i prodotti premiati dal Red Dot Award: Product Design 2014 saranno esposti dall’8 luglio al 3 agosto 2014 in una bellissima esposizione che sarà allestita per l’occasione, dopo la premiazione.

mercoledì 19 marzo 2014

Giradischi di design vintage Philips per la Festa del papà

Per un regalo di design dal sapore vintage, ecco che Philips ci presenta i suoi modelli di giradischi dallo stile retrò, ideali come dono per la Festa del papà 2014, che si celebra nel giorno in cui la chiesa ricorda San Giuseppe, il babbo di Gesù. L’azienda Woox Innovations, sussidiaria del grande gruppo, ha proposto anche sul mercato italiano il suo sistema audio micro classico Philiphs OTT2000, un’idea regalo ideale per la Festa del papà. Woox Innovations ci propone questa reinterpretazione in chiave contemporanea di un giradischi di design di Philips datato 1965: stiamo parlando del modello AG4131, dal design iconico e dal suono leggendario. Il nuovo Philips OTT2000 è un sistema audio che permette di ascoltare la musica come si faceva una volta, ma con il vantaggio di avere tutta la tecnologia moderna a nostra disposizione. Il giradischi di design del gruppo permette la riproduzione dei dischi in vinile, lo streaming dei file musicale in modalità wireless, tramite tecnologia bluetooth: si possono masterizzare LP, CD, radio FM direttamente su un dispositivo USB e il sistema permette di riprodurre CD-MP3, CD e CD-R/RW, oltre che di ascoltare la radio tramite altoparlanti molto efficienti. Il prezzo consigliato di questo accessorio di design della Philips, ideale come idea regalo per la Festa del papà, è di 149 euro.

lunedì 17 marzo 2014

Pantone lancia nuove nuance e l'edizione limitata Cover Artist

La Plus Series di Pantone si arricchisce di nuovi colori: con le nuove 84 sfumature presentate di recente, infatti, il celebre gruppo propone ora ai professionisti 1.755 colori nella gamma Plus Series, ampliando la varietà di rossi, rosa, azzurri, verdi e viola. Colori che Pantone renderà disponibili nella versione patinata e non patinata, con tante belle sfumature, per una più ampia scelta cromatica, come sottolineato da Karen Lantelme, director of creative marketing del gruppo:
Da oltre 50 anni Pantone è continuamente impegnata ad offrire strumenti inerenti il colore che ispirino e sostengano i professionisti del design nel loro obiettivo di creare brillanti e memorabili capolavori”. Le 84 nuove nuance, combinate con la selezione di cover Artist Edition, confermano ancora una volta il nostro impegno rivolto ai designer e celebrano il profondo impatto del colore sul disegno.
Ma le novità di Pantone non terminano qui. In arrivo anche le cover Artist Edition, che riprendono il lavoro di due artisti selezionati dal network online di Pantone, Pantone Canvas, dove è possibile condividere in maniera totalmente gratuita il proprio portfolio: le mazzette colore PANTONE FORMULA GUIDE e PANTONE SOLID CHIPS raffigureranno le opere d’arte del designer Tímea Andorka, estratte dal progetto intitolato “Optics / Chromatics”. Il PANTONE COLOR BRIDGE, invece, raccoglierà le cover realizzate dal designer Yo Az e provenienti dal progetto “Rainbow”.
Tante, dunque, le novità per Pantone, che nei prossimi mesi saprà stupirci ancora!